Volontari di Protezione Civile
Spesso le persone ci chiedono: “Cos'è la Protezione Civile?”.
La “protezione civile” è l’insieme delle attività messe in campo per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano dalle calamità: previsione e prevenzione dei rischi, soccorso delle popolazioni colpite, e superamento dell’emergenza.
La protezione civile non è un compito assegnato a una singola amministrazione, ma è una funzione attribuita a un sistema complesso: il Servizio Nazionale della Protezione Civile.
Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile è una struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punto di raccordo del Servizio Nazionale della protezione civile, con compiti di indirizzo, promozione e coordinamento dell’intero sistema.
Il Dipartimento nacque nel lontano 1982 a seguito del disastroso terremoto dell'Irpinia, dove emerse la necessità di un coordinamento strutturato della macchina dei soccorsi. Furono in tanti a voler prestare il loro aiuto, ma ci si accorse che non si sapeva gestire questo gran numero di volontari, armati solo di buona volontà.
L'organizzazione della struttura di Protezione Civile passa dalla centralità del Dipartimento alle regioni ed ex province, fino ad arrivare alle istituzioni comunali che sono la cellula base di questo grande sistema.
Il cuore pulsante della Protezione Civile sono le associazioni di volontariato locali e le migliaia di persone che quotidianamente, senza retribuzione alcuna, si impegnano in attività di formazione, addestramento e informazione. Una realtà ben presente e radicata sul territorio sanminiatese è rappresentata dal gruppo di Protezione Civile – Area Emergenze della Arciconfraternita di Misericordia.
Vari sono e sono stati gli ambiti di intervento della Protezione Civile sanminiatese: dall'antincendio boschivo (AIB) al supporto in alluvioni e terremoti, fino alla ricerca di persone scomparse. L'Aquila, Amatrice, Massa, Livorno, Albinia sono stati alcuni scenari d'intervento che ci hanno visti protagonisti. Ma chi sono questi protagonisti? Chi sono i volontari della protezione civile? E cosa vuol dire fare volontariato? Significa altruismo, dedicare il proprio tempo agli altri è il valore portante di questa realtà che non arricchisce solo chi riceve ma allo stesso modo chi dona. Madre Teresa di Calcutta stessa affermava: “...Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell'ora buia di qualcuno non è vissuto invano...”
La migliore risposta alla domanda iniziale è che la Protezione Civile è costituita dall'insieme dei cittadini e dei volontari che operano in maniera formata e consapevole in ogni situazione sia prima, durante che dopo una emergenza.
La “protezione civile” è l’insieme delle attività messe in campo per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano dalle calamità: previsione e prevenzione dei rischi, soccorso delle popolazioni colpite, e superamento dell’emergenza.
La protezione civile non è un compito assegnato a una singola amministrazione, ma è una funzione attribuita a un sistema complesso: il Servizio Nazionale della Protezione Civile.
Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile è una struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punto di raccordo del Servizio Nazionale della protezione civile, con compiti di indirizzo, promozione e coordinamento dell’intero sistema.
Il Dipartimento nacque nel lontano 1982 a seguito del disastroso terremoto dell'Irpinia, dove emerse la necessità di un coordinamento strutturato della macchina dei soccorsi. Furono in tanti a voler prestare il loro aiuto, ma ci si accorse che non si sapeva gestire questo gran numero di volontari, armati solo di buona volontà.
L'organizzazione della struttura di Protezione Civile passa dalla centralità del Dipartimento alle regioni ed ex province, fino ad arrivare alle istituzioni comunali che sono la cellula base di questo grande sistema.
Il cuore pulsante della Protezione Civile sono le associazioni di volontariato locali e le migliaia di persone che quotidianamente, senza retribuzione alcuna, si impegnano in attività di formazione, addestramento e informazione. Una realtà ben presente e radicata sul territorio sanminiatese è rappresentata dal gruppo di Protezione Civile – Area Emergenze della Arciconfraternita di Misericordia.
Vari sono e sono stati gli ambiti di intervento della Protezione Civile sanminiatese: dall'antincendio boschivo (AIB) al supporto in alluvioni e terremoti, fino alla ricerca di persone scomparse. L'Aquila, Amatrice, Massa, Livorno, Albinia sono stati alcuni scenari d'intervento che ci hanno visti protagonisti. Ma chi sono questi protagonisti? Chi sono i volontari della protezione civile? E cosa vuol dire fare volontariato? Significa altruismo, dedicare il proprio tempo agli altri è il valore portante di questa realtà che non arricchisce solo chi riceve ma allo stesso modo chi dona. Madre Teresa di Calcutta stessa affermava: “...Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell'ora buia di qualcuno non è vissuto invano...”
La migliore risposta alla domanda iniziale è che la Protezione Civile è costituita dall'insieme dei cittadini e dei volontari che operano in maniera formata e consapevole in ogni situazione sia prima, durante che dopo una emergenza.
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